Il Castello racconta
(quattro passi per le vie del borgo tra ricordi e vecchie foto . . .)
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Ai
Visitatori
Il
Castello, il cui ingresso con l'Arco vedete alla vostra destra, è
l'originario borgo fortificato di Minerbio.
Un
piccolo borgo, nato forse nel Duecento e poi rinnovato nel tempo, a
partire dal primo '400, quando divenne feudo della famiglia Isolani,
che a ridosso del lato nord costruì come propria dimora il
palazzo-fortezza della Rocca e, il secolo successivo, la nuova Villa
e la Colombaia.
Il
Castello conservò comunque la sua fisionomia inconfondibile:
l'ordinata forma a rettangolo cinto da argini e fosse, coperte solo a
metà Ottocento, la via principale fiancheggiata da portici,
l'unico accesso con ponte levatoio in corrispondenza della Torre con
l'Arco. Dietro si stendeva, fino al corso della Zena verso S.
Martino, la campagna padronale lavorata dai contadini, cui si
aggiungevano all'occorrenza i braccianti del borgo, dove erano
presenti anche modeste attività artigianali e commerciali.
Ancor
oggi, nonostante la successiva evoluzione industriale, il Castello
presenta – insieme al complesso della Rocca e alla campagna
sopravvissuta intatta alla soppressione del feudo nel 1734 – un
contesto ricco di fascino e di valore documentario, che ci sembra
meritevole di essere conosciuto e apprezzato.
E'
in questo piccolo mondo dal sapore antico, a noi così caro,
che vi invitiamo a entrare seguendo, se vorrete, la
mostra-percorso che abbiamo preparato. L'intento è di
ritrovare voci e immagini di una storia "minore", orale,
specie del secolo scorso, ancora accessibile alla nostra memoria. Per
questo abbiamo messo in successione, lungo le vie del borgo, semplici
ricordi di chi è passato prima di noi, vecchie foto, frammenti
quotidiani e, malgrado le tante durezze del vivere, un filo di
nostalgia.
Gli
"Amici di Minerbio"
marzo
2009