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5. Nel nome di Maria

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Appena varcato l'ingresso del Castello, si trovano immagini ed edifici religiosi tutti dedicati alla Madonna, a protezione del borgo e dei suoi abitanti e a benedizione di chi usciva tra i pericoli del mondo. Proprio a ridosso dell'Arco, in alto a sinistra per chi esce, c'è una piccola nicchia con statuetta, mentre un'originale formella con i monogrammi di Gesù e Maria è incastonata nel muro sulla destra. Era in marmo, ma ci è stata rubata poco prima del Natale 2003 e l'abbiamo sostituita con una copia in ceramica. Molti ricordano gli anziani del Castello che mentre uscivano la toccavano con una mano e si facevano il segno di croce.

Poi ci sono le due importanti e belle chiesine dell'Annunziata e dell'Assunta, la seconda (di cui la foto ci mostra l'interno) costruita quando la prima, in pratica una piccola cappella, divenne insufficiente per la Compagnia Mariana che vi si riuniva. Qui fino ai primi decenni del secolo scorso si recitava tutte le sere il rosario, ora l'usanza è rimasta solo per l'ottavario dell'Assunta. Questa infatti continua a essere la festa del Castello, il 15 agosto, che in passato vedeva ricche luminarie sulla facciata della chiesa e della Villa Isolani, cui si accede, come vedremo più avanti, da questa stessa via. Ancor oggi comunque la cerimonia conserva il suo fascino, con la processione serale a lume di candela per le vie del borgo e le cappe azzurre dei membri della Confraternita.


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